Nel mondo di oggi le sfide che imperversano sono sempre più difficili da affrontare, non solo per la loro intrinseca complessità ma per via delle diverse implicazioni e conseguenze che si ripercuotono su tutti gli aspetti della società. In tal senso, una delle riflessioni che più coinvolge il mondo aziendale è quella portata dalla doppia sfida rappresentata dalla necessaria ripresa economica in seguito al post pandemia e ai rincari dovuti alla crescente inflazione con i principi di sostenibilità ambientale e sociale, per contrastare una spirale negativa che non accenna a fermarsi e che minaccia seriamente il nostro attuale tenore di vita. Un quesito che non può più essere affrontato autonomamente dal settore pubblico e da quello privato, ma che ora più che mai necessita e presuppone una stretta collaborazione e una chiara comunione d’intenti verso un obbiettivo condiviso da ambo le parti.
Questa prospettiva è perfettamente incarnata dall’approccio ESG (Enviromental, Social and Governance), in cui compaiono tutti i principi e i parametri su cui investitori, manager e partner socialmente responsabili devono basarsi per valutare potenziali investimenti e collaborazioni. Il fine ultimo è quello di riuscire a sviluppare un profilo teorico e pratico in cui è possibile affrontare proattivamente e con soluzioni concrete i trade-off che queste sfide pongono, come per esempio quella fra il prezzo e l’impatto ambientale delle fonti energetiche.